I ritagli sono compresi nella rassegna stampa tedesca del giugno 1963, in cui si comunica che il Tribunale di Francoforte, dietro istanza di Chaplin e della Roy Export Company, ha vietato alla casa di distribuzione Atlas-Film di distribuire The Gold Rush nella Germania Federale. La copia in possesso dell'Atlas sarebbe infatti stata acquistata illegalmente dalla Beta-Film per 50.000 marchi. La Beta avrebbe a sua volta comprato il negativo originale da un certo Rohauer che apparteneva alla società costituita da Chaplin al fine di distruggere tutte le copie depositate in America a partire dal 1954, anno in cui gli Studios furono chiusi e Chaplin decise di ritirare dal mercato tutte le copie dei suoi film. La notizia fu diffusa durante una conferenza stampa organizzata a Francoforte l'11 giugno 1963 dalla United Artists e da Miss Ford.