Il libretto degli assegni di Charlie

12th March 2019

Quando Chaplin lasciò la Gran Bretagna, nel 1912, aveva già raggiunto un certo successo come attore di varietà nella troupe di Fred Karno, ma non poteva ancora definirsi un uomo ricco. Nel 1921, dopo qualcosa come 65 film, tornò nel suo paese natale: era ormai una star internazionale e aveva accumulato una notevole ricchezza.
Le matrici di uno dei suoi libretti degli assegni conservati in archivio, rivelano per esempio che il 14 settembre 1921 Chaplin si regalò diverse paia di pigiami di seta, il massimo del lusso, acquistati da Turnbull & Asser’s in Jermyn Street.

Scopriamo anche che spese £208 da “Collins il sarto”.
Deve essere stato incredibile per lui, tornare trionfante a Londra, alloggiare al Ritz e spendere diverse centinaia di sterline in abiti che il ventitreenne immigrato qualche anni prima non avrebbe mai immaginato di indossare.

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Nel 1931 e nel 1932 Chaplin viaggiò in tutto il mondo, e anche qui le matrici dei libretti degli assegni sono fonte di informazioni interessanti. Ad esempio scopriamo che trascorrere due settimane al Palace Hotel di St Moritz costava £325!

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E che il 24 gennaio 1932 inviò £200 a Winston Churchill.

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E che mentre era a Bali, il 16 aprile 1932 (il giorno del suo compleanno), Chaplin staccò un assegno di $400 a favore di Walter Spies, probabilmente l’acquisto di due quadri dell’artista, uno dei due è Rehjagd (Deerhunt) dipinto quello stesso anno a Bali.

Charlie Chaplin and Walter Spies, Bali
crediti Charlie Chaplin and Walter Spies, Bali